Che cos’è l’henné
L’henné è una pianta cespugliosa che cresce nelle zone caldo-secche di Africa, India e Medio-Oriente, e il suo nome scientifico è lawsonia inermis. Fin dall’antichità (parliamo di 5mila anni fa, circa), le sue foglie sono state fatte essiccare e polverizzate per colorare i capelli naturalmente. Quando questa polvere viene mescolata a un liquido acido (come il succo di limone), l’henné tingerà di un bel rosso aranciato intenso capelli, pelle e unghie. L’henné è infatti usato anche per i tatuaggi temporanei: ricorderete i bellissimi decori tradizionali delle spose medio-orientali, su mani e piedi.
Quali colori può dare
Le colorazioni per capelli neri o castani sono composti a base di henné, indigo e cassia: la polvere di foglie di henné produce infatti solo tinte rosso-arancione. Occhio all’etichetta, quindi, se volete usare l’henné per altre nuances. Evitate le confezioni che contengono sali metallici o additivi chimici. Questi prodotti, oltre a reagire malissimo al contatto con precedenti tintre chimiche sul capello (colori innaturali, danneggiamento della struttura), depositano gradualmente sostanze tossiche sul fusto, rendendolo più fragile. Fatevi quindi consigliare dall’erborista nella scelta del prodotto e della quantità.
Una delle caratteristiche delle tintura naturali con l’henné è che oltre a colorare, cura il capello: lo rendende più lucido, forte e setoso, pulisce la cute e la riequilibra. Sono molte, infatti, le donne che soffrono di forfora che hanno risolto o arginato il loro problema grazie all’effetto dell’henné.
Quali dosi?
- 100 g per capelli corti
- 200 g per capelli medio-corti (fino al collo)
- 300 g per capelli di media lunghezza (fino alle spalle)
- 500 g per colorare capelli molto lunghi
Ricordatevi di non lesinare né con la miscela né col tempo di applicazione: il tempo e la quantità renderà il colore più ricco e splendente. Questa tecnica naturale può essere ripetuta quando si vuole ed è adatta anche per coprire le ricrescite e tingere barba e baffi.
Come preparare l’henné
Se volete essere certe del risultato prima di cominciare, raccogliete una ciocca di capelli dalla spazzola e testatela con una piccola quantità di henné. Questo test vi servirà non solo per sapere il colore finale dei vostri capelli, ma anche se il prodotto che state usando è di buona qualità. Non abbiate paura a usare l’henné sui capelli tinti o decolorati: se il preparato è di buona qualità, non avrete spiacevoli sorprese.
Munitevi di ciotola di coccio o di plastica, versate la polvere e diluitela con un liquido acido. Aceto e vino funzionano, ma vi daranno un gran mal di testa, perché risultano molto maleodoranti; meglio usare il succo di limone o una bottiglia di té al limone, cui avrete aggiunto altro succo di limone. Se volete che il colore sia più intenso, potrete aggiungere al composto un cucchiaino raso di polvere di caffé, ma attenzione alla cute delicata: potrebbe dare un po’ di irritazione. Al contrario della preparazione dell’henné per tatuaggi, non aggiungete terps, perché causerebbe nausea e mal di testa. Ancora, non mescolate il composto con acqua bollente, perché renderebbe il colore finale più slavato, tendente al color ottone aranciato.
Preparate il composto di sera e lasciatelo riposare per tutta la notte a temperatura ambiente (20-22°), coperto con un foglio di pellicola trasparente. Solo dopo che avrà riposato, l’henné rilascierà il colore. Lasciando invece riposare l’impasto per due ore a 35° sarà possibile fare il colore, ma il risultato sarà meno brillante. Quando vi apprestate ad applicare l’impasto, diluitelo ulterioremente con té al limone fino a rendere il composto fluido circa come uno yogurt.
Indossate dei guanti protettivi e cominciate a stendere il colore sui capelli pettinati e districati, partendo dalla nuca. Applicate uno strato abbondante, dalla radice alla punta, quindi passa alla ciocca superiore, abbassandola sul quella appena impastata. Per aiutarvi a stendere la tinta potete usare, oltre alle mani, una spatola o un cucchiaio. La miscela di henné non è omogenea come quella delle tinture chimiche: il normale pennello d’applicazione, potrebbe non essere efficace. Non abbiate paura di abbondare con il colorore, ma assicuratevi che sia sufficiente per tutti i capelli.
Una volta terminata l’applicazione, pulite con cura l’attaccatura dei capelli, le orecchie e la pelle che si può essere macchiata, quindi ricoprite la chioma trattata con abbondante pellicola trasparente. Questo impedirà all’henné di seccare troppo rapidamente e il tepore favorirà la reazione del colore. Lasciate agire 2-4 ore (o anche di più); nel frattempo potrete movervi liberamente in casa: mangiare, fare un bagno (lasciando fuori la testa, ovviamente) o riposarvi: basterà proteggere il cuscino con un asciugamano spesso per concedersi una meritata pennichella.
Passato il tempo di posa, basterà sciaquare con acqua tiepida l’impacco. Se avete i capelli molto lunghi, potrete stenderti nella vasca piena d’acqua e aspettare che il composto si sciolga. Per togliere gli ultimi residui, fate uno shampoo. L’odore che rimarrà sui capelli, è quello tipico dell’henné: è questione di gusti, o si ama o si odia. Se siete alla prima colorazione, però, io vi consiglio di tenere in serbo una ciotola colma di infuso di lavanda per lucidare ulteriormente i capelli e mitigare gli odori sgradevoli. Fate bollire l’acqua in una pentola, versate un paio di manciate di fiori di lavanda, togliete dal fuoco e aspettate che si raffreddi. Quindi filtrate e versate nella ciotola, dove farete l’impacco.
Il risultato
Asciugate i capelli e non allarmatevi se il colore risulterà troppo acceso: la maturazione della tinta proseguirà per altri 3-4 giorni, in cui si ossiderà, prendendo una colorazione più scura e ricca. Anche le macchie sulla cute svaniranno nello stesso tempo, quindi non preoccupatevi.
Pronte a sfoggiare una chioma sana e raggiante?
Io mi sto trovando molto bene con gli Hennè che ho trovato sul sito http://www.leantichericettedeimonaci.it
Da questo sito prendo un ottimo puro olio di argan, e ho per curiosità provato a prendere anche l’hennè:
Devo dire che i risultati sono ottimi. Ed è tutto naturale, i capelli sono molto più robusti.
Per decolorare i capelli tinti potete provare Color Off, e un prodotto di origine russo professionale, senza amoniaca, si puo usare per decolorare solo i capelli tinti senza brucciarlo, con effetto garantito.
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